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Pubblicato:

4 Luglio 2025

Aggiornato:

4 Luglio 2025

Intonaci Naturali con Sterco di Cavallo: Tradizione, Tecnica e Sostenibilità

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Intonaci Naturali con Sterco di Cavallo: Tradizione, Tecnica e Sostenibilità

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🌍 Introduzione

Nel mondo della bioedilizia e della costruzione sostenibile, l’impiego di materiali naturali e a basso impatto ambientale è sempre più diffuso. Tra questi, uno dei più antichi — e sorprendentemente efficaci — è lo sterco di cavallo. Utilizzato da secoli in diverse culture, lo sterco non è solo un materiale di scarto, ma una risorsa preziosa per creare intonaci traspiranti, duttili e durevoli.


🧪 Perché usare lo sterco di cavallo?

Lo sterco di cavallo è:

  • Ricco di fibre vegetali (residui di fieno ed erba non digeriti)
  • Parzialmente fermentato, con proprietà leganti naturali
  • A basso contenuto di azoto rispetto ad altri letami (es. bovino)
  • Altamente reperibile e a costo zero per chi vive vicino a campi, maneggi o allevamenti

📋 Ricetta base per intonaco naturale con sterco di cavallo

IngredienteQuantità (in volume)Note
Calce idraulica naturale (NHL 3.5)1 parteAlternativa: terra cruda o calce aerea
Sabbia (0-3 mm, lavata)2,5 – 3 partiGranulometria mista per una buona adesione
Sterco di cavallo secco e maturo1 parteBen setacciato, senza semi né paglia lunga
Acquaquanto bastaPer ottenere una consistenza plastica

🛠 Procedimento:

  1. Setaccia lo sterco per eliminare eventuali grumi o fibre troppo lunghe.
  2. Mescola a secco calce, sabbia e sterco in una carriola o betoniera.
  3. Aggiungi acqua gradualmente fino ad ottenere una malta cremosa e lavorabile.
  4. Lascia riposare 30 minuti, poi rimescola brevemente prima dell’uso.

📈 Tabella comparativa: malta tradizionale vs. malta con sterco

CaratteristicaIntonaco tradizionale (calce+sabbia)Intonaco con sterco di cavallo
Ritiro in fase di asciugaturaMedioBasso
TraspirabilitàAltaMolto alta
Resistenza meccanica (20 gg)~2 MPa~1.5 MPa
Aderenza su supporti grezziBuonaOttima
Elasticità e tenacitàLimitataMaggiore
Protezione termicaMediaLeggermente superiore
Durabilità (interna)OttimaOttima se protetta
Resistenza muffeBuonaMolto buona (effetto pH alto)

📌 Nota: i valori sono indicativi e dipendono da clima, stagionatura e proporzioni esatte.


🧱 Applicazioni consigliate

  • Intonaci interni per case rurali, strutture in legno, edifici in terra cruda.
  • Finiture grezze o rustiche, da lisciare con mano finale di calce fine o grassello.
  • Non indicato su cemento o supporti impermeabili.

⚠️ Avvertenze

  • Usa solo sterco ben maturo o compostato (almeno 6 mesi, senza odore forte).
  • Non adatto in ambienti esposti a pioggia diretta senza protezione superficiale.
  • Testa sempre su piccole superfici prima di applicare su larga scala.

♻️ Sostenibilità e benefici ecologici

Utilizzare sterco di cavallo:

  • Riduce l’impronta ecologica della costruzione
  • Valorizza un materiale di scarto, evitando sprechi
  • Migliora la salubrità interna dell’abitazione grazie alla regolazione dell’umidità

📷 Bonus: Come appare l’intonaco finito?

Finitura rustica, opaca, leggermente setosa. Colore beige o nocciola chiaro, a seconda della sabbia usata. Ottimo per ambienti rustici o in stile naturale.


✅ Conclusione

Lo sterco di cavallo, se usato con criterio, può trasformarsi in un ingrediente ecologico, efficiente e sorprendentemente performante per gli intonaci naturali. Perfetto per autocostruttori, restauratori, o chiunque voglia un’alternativa sostenibile ai materiali industriali.

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