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Pubblicato:

4 Luglio 2025

Aggiornato:

4 Luglio 2025

Edilizia Viva – Starter Naturali per Malte “Vitali”: Guida Pratica a Ricette, Conservazione e Uso

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Edilizia Viva – Starter Naturali per Malte “Vitali”: Guida Pratica a Ricette, Conservazione e Uso

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1. Cos’è uno starter per malte vitali?

Uno starter naturale è un inoculo di microorganismi, sostanze organiche e minerali che, come il lievito madre per il pane, attiva processi di fermentazione e mineralizzazione migliorando la qualità e durabilità delle malte.


2. Ricette di starter naturali base

A. Acqua di calce viva fermentata

Ingredienti:

  • 1 kg di calce spenta (calce aerea idratata)
  • 10 litri di acqua pulita (meglio piovana o non clorata)
  • Un contenitore in plastica o vetro con coperchio

Procedimento:

  1. Mescola lentamente la calce con l’acqua fino a ottenere una sospensione omogenea.
  2. Copri il contenitore senza chiuderlo ermeticamente (deve respirare) e lascia fermentare a temperatura ambiente per 7–14 giorni, mescolando una volta al giorno.
  3. L’acqua diventerà leggermente torbida e alcalina (pH intorno a 12), pronta per essere usata come starter.

Conservazione:

  • Conserva in contenitore chiuso ma ventilato, al riparo dalla luce diretta, temperatura 10–25 °C.
  • Rimescola prima dell’uso.
  • Durata: fino a 3 mesi, eventualmente si può “rinfrescare” aggiungendo altra calce e acqua.

B. Polvere di terra viva (argilla attiva)

Ingredienti:

  • Terra argillosa da cantiere tradizionale o sito rurale conosciuto
  • Sabbia (per setacciatura)

Procedimento:

  1. Raccogli terra da un’area con costruzioni in terra cruda attive da tempo.
  2. Setaccia la terra per eliminare pietre e detriti grossolani.
  3. Lascia la terra umida fermentare in un sacco traspirante per 1–2 settimane, mantenendo umidità intorno al 50%.
  4. Dopo la maturazione, polverizza e conserva in contenitore ermetico.

Conservazione:

  • Conserva in sacchi di tela o contenitori ermetici in ambiente fresco e asciutto.
  • Durata: mesi/anni se ben conservata.

C. Starter a base di letame maturo

Ingredienti:

  • Letame di cavallo o bovino, maturo e ben compostato (minimo 6 mesi)
  • Acqua pulita

Procedimento:

  1. Prendi una piccola quantità di letame maturo (non fresco).
  2. Mescola con acqua in rapporto 1:5 (ad esempio 1 kg letame + 5 litri acqua).
  3. Lascia fermentare in contenitore aperto (ma coperto per evitare insetti) a temperatura ambiente per 7–10 giorni, mescolando ogni 2 giorni.
  4. Filtra il liquido per rimuovere residui solidi.
  5. Il liquido ottenuto è uno starter ricco di microbi utili e sostanze organiche.

Conservazione:

  • Conserva in contenitore chiuso e ventilato, al riparo da luce diretta.
  • Durata: 1–2 mesi. Rinfrescare periodicamente aggiungendo nuovo letame e acqua.

3. Come alimentare e mantenere gli starter

  • Alimentazione periodica: Ogni 15-30 giorni aggiungi una piccola quantità di materiale fresco (calce, terra, letame, zucchero naturale) a seconda dello starter.
  • Controllo umidità: Mantieni umidità tra 40–60% per evitare morte dei microbi o muffe.
  • Temperatura ideale: 15–25 °C, evitare eccessi di calore o freddo.
  • Rimescolamento: Mescola o agita gli starter almeno 1 volta a settimana per ossigenarli.

4. Ricette di malte con starter vivi

IngredienteQuantitàNote
Calce idraulica naturale1 parteO calce aerea, ben spenta
Sabbia mista2,5–3 partiGranulometria varia
Sterco maturo o fibra0,5–1 parteFibrillato e ben essiccato
Starter naturale0,1–0,3 parti (volume)Acqua di calce viva o liquido da letame
Acquaq.b.Per impasto plastico

Procedimento:

  • Mescola gli ingredienti secchi.
  • Aggiungi acqua e starter naturale, impasta fino a consistenza omogenea.
  • Lascia maturare in ambiente umido e temperato per almeno 7 giorni prima dell’uso.

5. Consigli pratici

  • Effettua sempre piccoli test preliminari per adattare quantità e tempi di maturazione.
  • Registra dati di preparazione e risultati, ogni azienda può creare la propria “ricetta madre”.
  • Utilizza contenitori puliti per evitare contaminazioni indesiderate.
  • Integra con materiali locali per sfruttare il patrimonio naturale del territorio.

6. Verso un futuro di malte personalizzate e sostenibili

L’idea è proprio questa: dare a ogni artigiano o impresa edile la possibilità di sviluppare la propria malta “madre”, uno starter vivo che conferisca caratteristiche uniche al proprio lavoro, creando materiali vivi, sostenibili, più duraturi e armonici con l’ambiente.

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