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Pubblicato:

11 Dicembre 2024

Aggiornato:

9 Maggio 2025

Muffa in casa e umidità: perché si crea e come combatterla

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Muffa in casa e umidità: perché si crea e come combatterla

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La muffa in casa è uno dei problemi più comuni che affligge molte abitazioni, soprattutto nei mesi più freddi e umidi dell’anno. Oltre ad essere antiestetica, la muffa può rappresentare un serio rischio per la salute, in particolare per chi soffre di allergie o problemi respiratori. In questo articolo esploreremo le cause principali della muffa e dell’umidità in casa, e forniremo consigli pratici su come eliminarla e prevenirne la formazione.


Perché si crea la muffa in casa?

La muffa si forma principalmente a causa dell’eccesso di umidità negli ambienti interni, che crea un terreno fertile per la proliferazione di spore fungine. Le principali cause di umidità possono essere suddivise in due categorie:

1. Umidità di condensa

  • Si verifica quando il vapore acqueo presente nell’aria si condensa su superfici fredde, come pareti, finestre o soffitti.
  • Tipica in cucine e bagni, dove l’uso di acqua calda produce molta umidità.
  • Fattori aggravanti: scarsa ventilazione, riscaldamento irregolare e isolamento termico insufficiente.

2. Umidità di risalita

  • Accade quando l’acqua dal terreno penetra nelle fondamenta e risale attraverso le pareti.
  • È comune in case più vecchie o in edifici con impermeabilizzazioni deteriorate.
  • Si manifesta solitamente con macchie scure e intonaco che si sfalda nella parte bassa delle pareti.

3. Infiltrazioni d’acqua

  • Derivano da perdite nel tetto, nelle tubature o nelle pareti esterne.
  • Le infiltrazioni portano acqua direttamente nelle superfici interne, creando un ambiente favorevole alla muffa.

Dove si forma la muffa?

La muffa tende a svilupparsi in zone umide, poco ventilate e con scarsa illuminazione. Ecco i luoghi più comuni in cui si può trovare:

  • Angoli delle pareti e soffitti: Specialmente quelli esposti a ponti termici, dove si accumula l’umidità.
  • Bagni: Intorno alla doccia, alla vasca da bagno e alle fughe delle piastrelle.
  • Finestre: Sui telai o sui vetri, dove si condensa l’acqua.
  • Cucine: Dietro i mobili, nei pressi del piano cottura e del lavandino.
  • Scantinati: Ambienti spesso freddi e poco ventilati.

Perché è importante eliminare la muffa?

Oltre a danneggiare la struttura della casa, la muffa può avere effetti negativi sulla salute:

  • Problemi respiratori: La muffa rilascia spore che, se inalate, possono irritare i polmoni.
  • Allergie: Può causare sintomi come starnuti, prurito agli occhi e irritazione della pelle.
  • Asma: In chi è predisposto, la muffa può scatenare attacchi d’asma o peggiorarne i sintomi.

Come combattere la muffa in casa

1. Rimuovere la muffa esistente

Per eliminare la muffa visibile, segui questi passaggi:

  • Pulizia con prodotti specifici: Usa detergenti antimuffa disponibili in commercio o una soluzione di acqua e candeggina (1 parte di candeggina e 3 parti di acqua).
  • Protezione personale: Indossa guanti, mascherina e occhiali per evitare il contatto diretto con le spore.
  • Asciugare le superfici: Dopo la pulizia, asciuga completamente l’area per evitare che la muffa si riformi.

2. Ridurre l’umidità nell’ambiente

L’umidità è il principale responsabile della muffa, quindi è fondamentale intervenire per limitarla:

  • Ventilazione: Apri le finestre per far circolare l’aria o utilizza un sistema di ventilazione meccanica controllata (VMC).
  • Deumidificatori: Utilizza un deumidificatore per ridurre l’umidità relativa negli ambienti.
  • Cappe aspiranti e ventole: Assicurati che cucina e bagno siano dotati di sistemi di aspirazione funzionanti.

3. Interventi strutturali

  • Isolamento termico: Migliora l’isolamento delle pareti, dei tetti e dei pavimenti per ridurre i ponti termici e la condensa.
  • Impermeabilizzazione: Controlla che le fondamenta e le pareti esterne siano adeguatamente impermeabilizzate.
  • Riparazione delle infiltrazioni: Identifica e ripara eventuali perdite o danni al tetto, alle grondaie e alle tubature.

4. Prodotti anti-muffa

Esistono pitture e intonaci specifici che contengono agenti antimuffa. Questi prodotti non solo eliminano la muffa, ma ne prevengono la formazione.

Prevenire la formazione della muffa

La prevenzione è sempre la soluzione migliore per evitare che la muffa si sviluppi in casa. Ecco alcune buone pratiche:

  • Controlla l’umidità relativa: Mantienila tra il 40% e il 60% utilizzando un igrometro per monitorare i livelli.
  • Riscaldamento uniforme: Riscalda gli ambienti in modo costante, evitando sbalzi termici che possono favorire la condensa.
  • Arieggia regolarmente: Anche in inverno, è importante aprire le finestre per qualche minuto ogni giorno.
  • Evita di stendere i panni in casa: Il vapore prodotto dalla biancheria bagnata aumenta l’umidità dell’aria.
  • Pulisci regolarmente le superfici: Soprattutto quelle soggette a umidità, come piastrelle e vetri.

Conclusioni

La muffa in casa è un problema comune ma gestibile, a patto di agire tempestivamente e con le giuste strategie. Individuare la causa dell’umidità e adottare misure preventive può fare la differenza, proteggendo non solo la tua abitazione ma anche la tua salute. Se il problema persiste, è sempre consigliabile rivolgersi a professionisti per una diagnosi approfondita e soluzioni mirate.

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