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Pubblicato:

28 Maggio 2025

Aggiornato:

28 Maggio 2025

“Trionfo del centro-sinistra alle elezioni amministrative 2025: Genova e Ravenna si tingono di rosso”

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“Trionfo del centro-sinistra alle elezioni amministrative 2025: Genova e Ravenna si tingono di rosso”

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Elezioni amministrative 2025: il centro-sinistra trionfa a Genova e Ravenna

di EMILIA PATTA (dal Sole 24 Ore)

Il centrodestra si rallegra per i sondaggi, ma siamo noi a vincere le elezioni. È importante ribadire che l’unità è fondamentale, non è solo un concetto politico ma una realtà oggettiva: insieme si vince, congratulazioni a tutte le forze che hanno contribuito a queste importanti vittorie! Quando la segretaria del Pd Elly Schlein rilascia la sua dichiarazione serale, la neo-sindaca “civica” di Genova Silvia Salis ha già ricevuto i complimenti dal suo avversario di centrodestra Pietro Piciocchi per la sua elezione (“è stata una vittoria schiacciante, complimenti”) e anche la vittoria del democratico Alessandro Barattoni a Ravenna è ormai consolidata.

Due vittorie al primo turno in due città principali (proprio mentre il centrodestra propone di eliminare i ballottaggi abbassando dal 50% al 40% la soglia per il premio di maggioranza) a cui si aggiunge anche il successo del neo-sindaco di Assisi Valter Stoppini. Ottimismo anche a Taranto, dove il candidato del Pd e del centro-sinistra (escluso il M5s) Pietro Bitetti è in netto vantaggio. Il dato politico più evidente, oltre al fatto che Genova e Ravenna siano tradizionalmente orientate a sinistra, è che i tre neo-sindaci sono sostenuti da una vasta coalizione che va oltre: dal M5s ad Avs fino ai centristi di Azione, Italia Viva e Più Europa. Da qui la soddisfazione di Matteo Renzi, spesso ostacolato dai veti del leader del M5s Giuseppe Conte: “Quando il centro-sinistra non pone veti, come è successo alle ultime elezioni regionali in Liguria, vince – afferma l’ex premier e leader di Italia Viva -. Oggi Meloni ha subito una sconfitta non da poco. L’effetto trascinamento e l’idea della luna di miele… Non è così. L’incantesimo si è un po’ spezzato”.

Come sottolinea Schlein, l’unità non è un capriccio ma una necessità matematica: solo insieme le opposizioni possono essere veramente competitive. Tuttavia, la strategia “testardamente unitari” della segretaria democratica, sebbene sia l’unica via per cercare di battere il centrodestra alle prossime elezioni politiche, fatica a decollare e a diventare la norma. Basta guardare a Matera, il quarto capoluogo in cui si è votato in questo primo turno che ha coinvolto 117 Comuni di cui 31 con più di 15mila abitanti: il candidato del centro-sinistra Roberto Cifarelli, del Pd ma senza simbolo, è in testa con oltre il 40%, ma il candidato del M5s Domenico Bennardi, già sindaco di Matera e con l’8% dei voti, ha dichiarato che non appoggerà Cifarelli: “Non faremo alleanze. Lasciamo libertà di scelta ai nostri elettori”. Niente coalizione ampia. Conte, pur non smentendo la posizione dei suoi a Matera, elogia solo la scelta della candidatura civica a Genova in serata (“è la dimostrazione che progetti partecipativi e inclusivi sono percepiti dai cittadini come più vicini alle loro esigenze e, per questo, meritevoli di fiducia ed entusiasmo”).

La perdita di Genova dopo gli otto anni sotto la guida di Marco Bucci, trasferitosi alla guida della Regione su richiesta di Giorgia Meloni, è sicuramente un duro colpo per la maggioranza. Ieri si è tenuta a Palazzo Chigi una riunione riservatissima tra il premier e i suoi vice Antonio Tajani e Matteo Salvini proprio in merito alle elezioni amministrative. Per una valutazione completa si attendono i risultati di tutti i Comuni al voto, considerando che il centrodestra è storicamente più forte nei piccoli centri. “Siamo dispiaciuti per aver perso Genova: in Liguria si conferma il trend delle europee e delle regionali in cui il centrodestra ha prevalso ovunque tranne che nel capoluogo – commenta Giovanni Donzelli, responsabile organizzativo di Fratelli d’Italia -. Ma il centrodestra cresce e continua a prevalere in diverse circostanze. Aspettiamo i dati definitivi”.

* Articolo completo pubblicato su Il Sole 24 Ore del 27 maggio 2025 (In collaborazione con Mimesi s.r.l)

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