“Relazione ANAC 2024: Appalti, Conflitti di Interessi e Futuro dell’Intelligenza Artificiale”

Presentata alla Camera la relazione annuale ANAC sull’attività anticorruzione 2024

Il presidente dell’ANAC, Giuseppe Busìa, ha presentato martedì 20 maggio alla Camera dei deputati la relazione annuale al Parlamento sull’attività svolta dall’Autorità Anticorruzione nel 2024. Durante l’incontro sono stati affrontati diversi temi, tra cui i ritardi nel PNRR, la predominanza degli affidamenti diretti, la diminuzione degli appalti di lavori nel 2024 e l’eccessivo frazionamento degli appalti.

Appalti per 271,8 miliardi di euro

Nel corso del 2024, il valore totale degli appalti pubblici in Italia è stato di 271,8 miliardi di euro, con un totale di 267mila procedure di gara. Le forniture più acquistate sono state i prodotti farmaceutici, con un aumento del 37,2% rispetto all’anno precedente.

Il nodo dei conflitti di interessi

Il presidente Busìa ha evidenziato la presenza di numerosi casi di conflitto d’interessi in Italia e le lacune lasciate dall’abrogazione del reato di abuso d’ufficio. Ha anche sottolineato la necessità di una disciplina più organica delle lobby e di rafforzare le garanzie amministrative per preservare l’indipendenza e la correttezza dell’agire pubblico.

Sicurezza sul lavoro e parità di genere

Riguardo alla sicurezza sul lavoro, Busìa ha espresso preoccupazione per il numero di incidenti e morti sul lavoro, evidenziando un aumento delle violazioni delle norme nel 2024. Per quanto riguarda la parità di genere, ha notato una crescita limitata delle procedure che includono clausole specifiche per la parità di genere.

Il futuro dell’intelligenza artificiale

Busìa ha discusso dell’utilizzo dell’intelligenza artificiale negli appalti pubblici, sottolineando la necessità di una gestione adeguata per evitare deleghe inconsapevoli a operatori privati. Ha anche evidenziato i problemi legati alla trasparenza algoritmica come nuova frontiera della trasparenza amministrativa.

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