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Pubblicato:

1 Luglio 2024

Aggiornato:

9 Maggio 2025

Rassegna notizie sulle costruzioni edili dal 24 giugno al 1 luglio 2024

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Rassegna notizie sulle costruzioni edili dal 24 giugno al 1 luglio 2024

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Il settore delle costruzioni in Italia ha registrato una crescita del 5% nel 2023, trainata dagli incentivi per la riqualificazione energetica e il miglioramento sismico degli edifici, nonché dagli investimenti nel Piano Nazionale di Ripresa e Resilienza (PNRR).

Tuttavia, le previsioni per il 2024 non sono positive, con un calo del 7,4% negli investimenti edilizi. Ciò è dovuto alla scadenza degli incentivi per la riqualificazione energetica, all’aumento dei costi dei materiali e dell’energia, nonché all’incertezza del quadro economico e geopolitico. Nonostante ciò, il settore delle costruzioni rimane un pilastro dell’economia italiana, con opportunità di crescita legate alla realizzazione del PNRR e alla transizione verso un’economia più sostenibile. I fattori chiave per il futuro del settore includono gli incentivi per la riqualificazione energetica, gli investimenti del PNRR e la transizione verso un’economia più sostenibile.

Rassegna notizie sulle costruzioni edili

Durante la settimana dal 24 giugno al 1 luglio 2024, il settore delle costruzioni edili in Italia ha visto diverse notizie e sviluppi significativi. Ecco una sintesi delle principali notizie:

  1. Appalto integrato e subappalto senza limiti: A partire dal 1° luglio 2023, il nuovo Codice Appalti ha liberalizzato l’appalto integrato e il subappalto, rendendo queste modalità di realizzazione dei lavori pubblici procedure ordinarie e non più derogatorie. Questa modifica mira ad accelerare la realizzazione delle opere pubbliche, superando le restrizioni del Codice del 2016 .
  2. Progetti di rigenerazione delle scuole: Sono stati stanziati 81 milioni di euro per la rigenerazione di 112 immobili scolastici, con l’obiettivo di migliorare le strutture educative e la sicurezza degli edifici. Questo investimento rientra nel piano di sviluppo infrastrutturale per le scuole italiane (ANCE).
  3. Investimenti pubblici nel mezzogiorno: Gli investimenti pubblici in costruzioni stanno contribuendo a spingere il PIL del Mezzogiorno italiano, con una crescita stimata dell’1,3%. Questi investimenti includono progetti infrastrutturali e di riqualificazione urbana, mirati a stimolare l’economia locale .
  4. Superbonus e altri incentivi fiscali: Continua il dibattito sugli incentivi fiscali, con particolare attenzione al Superbonus e alle sue implicazioni per famiglie, imprese e investitori. L’ANCE (Associazione Nazionale Costruttori Edili) ha sottolineato la necessità di stabilità normativa per garantire la fiducia nel settore .
  5. Normative di sicurezza: La sicurezza sul lavoro rimane una priorità, con nuove iniziative e normative per migliorare le condizioni di lavoro nei cantieri edili. L’ANCE ha espresso perplessità su alcune delle nuove proposte, chiedendo un maggiore focus sulla qualificazione delle imprese .

Queste notizie riflettono le dinamiche attuali del settore delle costruzioni edili in Italia, evidenziando sia le opportunità di crescita che le sfide normative e operative.

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