Pubblicato:
3 Novembre 2025
Aggiornato:
3 Novembre 2025
Pareri favorevoli con condizioni per il Codice degli incentivi: le istanze ANCE recepite nei pareri approvati dalle Commissioni parlamentari Approfondimento Le Commissioni Attività Produttive della Camera dei Deputati e Industria del Senato hanno concluso l’esame dello Schema di decreto legislativo recante Codice degli incentivi, rendendo al Governo due analoghi pareri favorevoli con condizioni ed osservazioni, alcune delle quali recepiscono le istanze dell’ANCE. In particolare, nel parere reso alla Camera dei Deputati e al Senato si evidenziano le seguenti condizioni che recepiscono alcune istanze ANCE: -all’articolo 8, al fine di evitare di penalizzare – nell’attribuzione delle premialità relative, tra l’altro, all’assunzione di persone con disabilità, aggiuntive rispetto agli obblighi assunzionali di cui alla L. 68/1999; alla valorizzazione della quantità e qualità del lavoro giovanile e femminile – quelle imprese in cui le peculiarità dell’attività produttiva non consentono di soddisfare le condizioni richieste, si specifichi meglio che l’applicazione dei criteri premianti deve risultare congrua con le finalità e le caratteristiche dell’incentivo e del settore del mercato di riferimento, inserendo, nel caso di incentivi intersettoriali, una sorta di «clausola di salvaguardia» che tuteli le specificità produttive, date le caratteristiche oggettive delle prestazioni lavorative svolte; – all’articolo 16, comma 2 – relativo alla decadenza dagli incentivi per delocalizzazione dell’attività – al fine di evitare pregiudizi per le imprese in ragione delle peculiarità dell’attività produttiva, si preveda una «clausola di salvaguardia» a tutela delle imprese che operano attraverso cantieri o siti produttivi di natura temporanea, dislocati sul territorio nazionale, o in ambito europeo, e che utilizzano beni strumentali che, per loro natura, vengono impiegati in più siti facenti capo alla medesima impresa. Possibili Conseguenze Il provvedimento tornerà, ora, in Consiglio dei Ministri per l’approvazione definitiva e bisognerà verificare l’effettivo recepimento delle indicazioni contenute nei pareri parlamentari. Opinione Le istanze ANCE recepite nei pareri approvati rappresentano un passo importante per le imprese, in particolare per quelle che operano in settori con peculiarità produttive che non consentono di soddisfare le condizioni richieste. Analisi Critica dei Fatti L’approvazione dei pareri favorevoli con condizioni ed osservazioni rappresenta un risultato positivo per le imprese, ma è importante verificare l’effettivo recepimento delle indicazioni contenute nei pareri parlamentari. Relazioni con altri fatti Il Codice degli incentivi rappresenta un importante strumento per le imprese, in particolare per quelle che operano in settori con peculiarità produttive che richiedono una disciplina specifica. Contesto storico Il Codice degli incentivi rappresenta un importante passo avanti nella disciplina degli incentivi per le imprese, in particolare per quelle che operano in settori con peculiarità produttive che richiedono una disciplina specifica. Fonti La fonte dell’articolo è ANCE. Il link diretto all’articolo è https://ance.it/schema-di-dlgs-recante-codice-degli-incentivi-nei-pareri-approvati-recepite-numerose-istanze-ance/.
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Pareri favorevoli con condizioni per il Codice degli incentivi: le istanze ANCE recepite nei pareri approvati dalle Commissioni parlamentari Approfondimento Le Commissioni Attività Produttive della Camera dei Deputati e Industria del Senato hanno concluso l’esame dello Schema di decreto legislativo recante Codice degli incentivi, rendendo al Governo due analoghi pareri favorevoli con condizioni ed osservazioni, alcune delle quali recepiscono le istanze dell’ANCE. In particolare, nel parere reso alla Camera dei Deputati e al Senato si evidenziano le seguenti condizioni che recepiscono alcune istanze ANCE: -all’articolo 8, al fine di evitare di penalizzare – nell’attribuzione delle premialità relative, tra l’altro, all’assunzione di persone con disabilità, aggiuntive rispetto agli obblighi assunzionali di cui alla L. 68/1999; alla valorizzazione della quantità e qualità del lavoro giovanile e femminile – quelle imprese in cui le peculiarità dell’attività produttiva non consentono di soddisfare le condizioni richieste, si specifichi meglio che l’applicazione dei criteri premianti deve risultare congrua con le finalità e le caratteristiche dell’incentivo e del settore del mercato di riferimento, inserendo, nel caso di incentivi intersettoriali, una sorta di «clausola di salvaguardia» che tuteli le specificità produttive, date le caratteristiche oggettive delle prestazioni lavorative svolte; – all’articolo 16, comma 2 – relativo alla decadenza dagli incentivi per delocalizzazione dell’attività – al fine di evitare pregiudizi per le imprese in ragione delle peculiarità dell’attività produttiva, si preveda una «clausola di salvaguardia» a tutela delle imprese che operano attraverso cantieri o siti produttivi di natura temporanea, dislocati sul territorio nazionale, o in ambito europeo, e che utilizzano beni strumentali che, per loro natura, vengono impiegati in più siti facenti capo alla medesima impresa. Possibili Conseguenze Il provvedimento tornerà, ora, in Consiglio dei Ministri per l’approvazione definitiva e bisognerà verificare l’effettivo recepimento delle indicazioni contenute nei pareri parlamentari. Opinione Le istanze ANCE recepite nei pareri approvati rappresentano un passo importante per le imprese, in particolare per quelle che operano in settori con peculiarità produttive che non consentono di soddisfare le condizioni richieste. Analisi Critica dei Fatti L’approvazione dei pareri favorevoli con condizioni ed osservazioni rappresenta un risultato positivo per le imprese, ma è importante verificare l’effettivo recepimento delle indicazioni contenute nei pareri parlamentari. Relazioni con altri fatti Il Codice degli incentivi rappresenta un importante strumento per le imprese, in particolare per quelle che operano in settori con peculiarità produttive che richiedono una disciplina specifica. Contesto storico Il Codice degli incentivi rappresenta un importante passo avanti nella disciplina degli incentivi per le imprese, in particolare per quelle che operano in settori con peculiarità produttive che richiedono una disciplina specifica. Fonti La fonte dell’articolo è ANCE. Il link diretto all’articolo è https://ance.it/schema-di-dlgs-recante-codice-degli-incentivi-nei-pareri-approvati-recepite-numerose-istanze-ance/.
Schema di Dlgs recante Codice degli incentivi: nei pareri approvati recepite numerose istanze ANCE
Le Commissioni Attività Produttive della Camera dei Deputati e Industria del Senato hanno concluso l’esame dello Schema di decreto legislativo recante Codice degli incentivi (Atto 294) rendendo al Governo due analoghi pareri favorevoli con condizioni ed osservazioni alcune delle quali nel senso auspicato dall’ANCE.
In particolare, nel parere reso alla Camera dei Deputati e al Senato si evidenziano le seguenti condizioni che recepiscono alcune istanze ANCE:

-all’articolo 8, al fine di evitare di penalizzare – nell’attribuzione delle premialità relative, tra l’altro, all’assunzione di persone con disabilità, aggiuntive rispetto agli obblighi assunzionali di cui alla L. 68/1999; alla valorizzazione della quantità e qualità del lavoro giovanile e femminile – quelle imprese in cui le peculiarità dell’attività produttiva non consentono di soddisfare le condizioni richieste, si specifichi meglio che l’applicazione dei criteri premianti deve risultare congrua con le finalità e le caratteristiche dell’incentivo e del settore del mercato di riferimento, inserendo, nel caso di incentivi intersettoriali, una sorta di «clausola di salvaguardia» che tuteli le specificità produttive, date le caratteristiche oggettive delle prestazioni lavorative svolte;
– all’articolo 16, comma 2 – relativo alla decadenza dagli incentivi per delocalizzazione dell’attività – al fine di evitare pregiudizi per le imprese in ragione delle peculiarità dell’attività produttiva, si preveda una «clausola di salvaguardia» a tutela delle imprese che operano attraverso cantieri o siti produttivi di natura temporanea, dislocati sul territorio nazionale, o in ambito europeo, e che utilizzano beni strumentali che, per loro natura, vengono impiegati in più siti facenti capo alla medesima impresa.
Approfondimento
Tra le osservazioni si evidenziano in particolare le seguenti alcune delle quali vanno nel senso auspicato da ANCE:
-all’articolo 1, in relazione all’ambito oggettivo di applicazione della disciplina, si valuti l’opportunità di chiarire che non rientrano gli incentivi fiscali automatici, ossia quelli per la cui fruizione non è prevista alcuna attività istruttoria;
– all’articolo 20 relativo alla disciplina degli incentivi fiscali:
1) si valuti l’opportunità di identificare in modo specifico le agevolazioni fiscali subordinate a istruttorie preventive di valutazione, lasciando nella categoria residuale del comma 2 tutti gli altri incentivi fiscali «automatici», adottando in tempi certi e ragionevoli la normativa secondaria di riferimento in quanto i ritardi in queste procedure rischiano di compromettere l’affidamento del contribuente e la natura automatica delle misure;
2) si valuti l’opportunità di chiarire che la comunicazione preventiva per i crediti d’imposta c.d. «automatici» ha lo scopo di monitorare la fruizione dell’incentivo, e non di svolgere una valutazione istruttoria;
Possibili Conseguenze
Il provvedimento tornerà, ora, in Consiglio dei Ministri per l’approvazione definitiva e bisognerà verificare l’effettivo recepimento delle indicazioni contenute nei pareri parlamentari.
Opinione
Le istanze ANCE recepite nei pareri approvati rappresentano un passo importante per le imprese, in particolare per quelle che operano in settori con peculiarità produttive che non consentono di soddisfare le condizioni richieste.
Analisi Critica dei Fatti
L’approvazione dei pareri favorevoli con condizioni ed osservazioni rappresenta un risultato positivo per le imprese, ma è importante verificare l’effettivo recepimento delle indicazioni contenute nei pareri parlamentari.
Relazioni con altri fatti
Il Codice degli incentivi rappresenta un importante strumento per le imprese, in particolare per quelle che operano in settori con peculiarità produttive che richiedono una disciplina specifica.
Contesto storico
Il Codice degli incentivi rappresenta un importante passo avanti nella disciplina degli incentivi per le imprese, in particolare per quelle che operano in settori con peculiarità produttive che richiedono una disciplina specifica.
Fonti
La fonte dell’articolo è ANCE. Il link diretto all’articolo è https://ance.it/schema-di-dlgs-recante-codice-degli-incentivi-nei-pareri-approvati-recepite-numerose-istanze-ance/.
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