Pubblicato:
30 Aprile 2025
Aggiornato:
9 Maggio 2025
“OpenAI, Oracle e Softbank investono $500 miliardi per la costruzione di nuovi data center negli Stati Uniti: potenziamento delle tecnologie avanzate”
✅ Tutti i contenuti di tutti i nostri giornali sono scritti e gestiti in modo amatoriale. In nessun caso possono essere considerati riferimento di settore.
“OpenAI, Oracle e Softbank investono $500 miliardi per la costruzione di nuovi data center negli Stati Uniti: potenziamento delle tecnologie avanzate”
 
					
OpenAI, Oracle e Softbank hanno recentemente annunciato un accordo per investire $500 miliardi per la costruzione di ulteriori data center negli Stati Uniti. Questo investimento mira a potenziare le capacità di elaborazione e archiviazione dei dati per sostenere lo sviluppo di tecnologie avanzate come l’intelligenza artificiale e il machine learning.
L’accordo prevede un investimento iniziale di $100 miliardi per la costruzione di data center in Texas, con il primo sito che verrà realizzato ad Abilene. Questa iniziativa è stata annunciata durante una cerimonia presieduta dal Presidente Donald Trump, che ha elogiato la partnership tra le tre aziende e il loro impegno a sostenere l’innovazione tecnologica negli Stati Uniti.

I data center sono infrastrutture essenziali per l’elaborazione e lo stoccaggio dei dati, e la costruzione di nuovi siti contribuirà a potenziare la capacità di calcolo e archiviazione necessaria per supportare le crescenti esigenze delle tecnologie emergenti. Questo investimento rappresenta un passo significativo verso la creazione di un ecosistema tecnologico più avanzato e competitivo negli Stati Uniti.
Metodo di rielaborazione basato su: principi di semplicità del buon senso comune, chiarezza, imparzialità, sobrietà e responsabilità giornalistica, come indicato nelle linee guida editoriali di Italfaber.
Le informazioni contenute in questo articolo sono state verificate e validate attraverso fonti affidabili e aggiornate. Tuttavia, è possibile che alcune informazioni non siano state confermate o che ci siano discrepanze tra fonti diverse. In tal caso, si prega di segnalare eventuali errori o inesattezze.
Se sei curioso di sapere secondo quali principi è stata rielaborata questa notizia, leggi la nostra politica editoriale.