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Pubblicato:

26 Maggio 2025

Aggiornato:

26 Maggio 2025

“Nuovo scontro Zangrillo-sindacati sul CCNL Funzioni Locali 2022-24: le ultime novità”

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“Nuovo scontro Zangrillo-sindacati sul CCNL Funzioni Locali 2022-24: le ultime novità”

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Lite Zangrillo-sindacati, nuovo scontro sullo stallo della trattativa del CCNL Funzioni Locali 2022-24

di GIANNI TROVATI (dal Sole 24 Ore)

Il nuovo nulla di fatto nella riunione di ieri mattina all’ARAN sul contratto 2022/24 per il personale di Regioni Enti locali era ampiamente previsto. Ma tanto è bastato per riaccendere lo scontro fra il ministro per la PA Paolo Zangrillo da un lato e Cgil e Uil, i due sindacati contrari all’intesa, dall’altro. Perché il tempo che scorre non è una variabile indipendente, il corpo a corpo blocca le risorse che dopo l’ultima manovra sono stanziate anche per la tornata 2025/27 e la prospettiva di un’erogazione unilaterale degli aumenti da parte del Governo si fa sempre più concreta.

«Purtroppo ancora una volta devo constatare che l’obiettivo di alcuni sindacati è solo quello di fare politica sulla pelle dei lavoratori», è andato giù duro il titolare di Palazzo Vidoni dopo aver appreso l’esito dell’incontro. Dichiarazioni «irrispettose nei confronti dei lavoratori» secondo le due sigle della funzione pubblica perché, come replica il segretario generale della Uil Pierpaolo Bombardieri, «quando il sindacato chiede più risorse fa il suo mestiere, non gioca».

Oggetto del contendere è sempre lo stesso, riassunto da quell’aumento del 6% che nei calcoli ARAN si traduce nella busta paga media in 141 euro mensili. La novità nello scenario è data dallo sblocca contratti inserito nella conversione del Decreto PA che, per l’agenzia, può dare una spinta media aggiuntiva da 74 euro negli enti con i conti in ordine. Ma al momento non basta.

* Articolo integrale pubblicato su Il Sole 24 Ore del 23 maggio 2025 (In collaborazione con Mimesi s.r.l)

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