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Pubblicato:

3 Novembre 2025

Aggiornato:

3 Novembre 2025

Nuove Soglie Comunitarie per Appalti Pubblici e Concessioni: cosa cambia dal 1° gennaio 2026

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Nuove Soglie Comunitarie per Appalti Pubblici e Concessioni: cosa cambia dal 1° gennaio 2026

Nuove Soglie Comunitarie per Appalti Pubblici e Concessioni: cosa cambia dal 1° gennaio 2026

Appalti pubblici: dal 1° gennaio 2026 si applicheranno le nuove soglie comunitarie

Sono stati pubblicati, nella Gazzetta Ufficiale dell’Unione europea (L del 23/10/2025), i regolamenti delegati che fissano le nuove soglie comunitarie in materia di appalti pubblici e concessioni.

I regolamenti, che entreranno in vigore il 12 novembre 2025 (ventesimo giorno successivo alla pubblicazione) e si applicheranno dal 1° gennaio 2026, sono i seguenti:

Nuove Soglie Comunitarie per Appalti Pubblici e Concessioni: cosa cambia dal 1° gennaio 2026

– Regolamento Comm. UE 22/10/2025, n. 2152, che modifica la Direttiva 2014/24/UE sugli appalti nei settori ordinari;

– Regolamento Comm. UE 22/10/2025, n. 2150, che modifica la Direttiva 2014/25/UE sugli appalti nei settori speciali;

– Regolamento Comm. UE 22/10/2025, n. 2151, che modifica la Direttiva 2014/23/UE sulle concessioni.

Settori ordinari

Le nuove soglie comunitarie sono così modificate:

  • 5.404.000 euro per gli appalti pubblici di lavori;
  • 140.000 euro per gli appalti di forniture e servizi aggiudicati da amministrazioni centrali;
  • 216.000 euro per gli appalti di forniture e servizi aggiudicati da amministrazioni non centrali.

Si ricorda che la soglia di 216.000 euro si applica anche agli appalti di forniture aggiudicati da autorità governative centrali operanti nel settore della difesa (diversi da quelli di cui al D.lgs. n. 208/2011), quando riguardano prodotti non menzionati nell’allegato III, Dir. 2014/24/UE).

Settori speciali

  • 432.000 euro per gli appalti pubblici di servizi e forniture;
  • 5.404.000 euro per gli appalti pubblici di lavori.

Concessioni

  • 5.404.000 euro, soglia unica per tutte le concessioni

Approfondimento

I regolamenti delegati fissano le nuove soglie comunitarie per gli appalti pubblici e le concessioni, che si applicheranno dal 1° gennaio 2026. Le nuove soglie sono state modificate per tenere conto delle variazioni economiche e per garantire la trasparenza e la concorrenza negli appalti pubblici.

Possibili Conseguenze

Le nuove soglie comunitarie potrebbero avere un impatto significativo sugli appalti pubblici e le concessioni, in quanto potrebbero influenzare la concorrenza e la trasparenza negli appalti. Inoltre, le nuove soglie potrebbero anche avere un impatto sulle imprese che partecipano agli appalti pubblici, in quanto potrebbero dover adattare le loro strategie e i loro processi per conformarsi alle nuove soglie.

Opinione

Le nuove soglie comunitarie rappresentano un passo importante verso la trasparenza e la concorrenza negli appalti pubblici. Tuttavia, è importante che le imprese e le amministrazioni pubbliche siano a conoscenza delle nuove soglie e si adattino di conseguenza per garantire la corretta applicazione delle norme.

Analisi Critica dei Fatti

I regolamenti delegati fissano le nuove soglie comunitarie per gli appalti pubblici e le concessioni, che si applicheranno dal 1° gennaio 2026. Le nuove soglie sono state modificate per tenere conto delle variazioni economiche e per garantire la trasparenza e la concorrenza negli appalti pubblici. Tuttavia, è importante analizzare criticamente le nuove soglie e il loro impatto sugli appalti pubblici e le concessioni.

Relazioni con altri fatti

Le nuove soglie comunitarie sono correlate con altre norme e regolamenti sugli appalti pubblici e le concessioni. In particolare, le nuove soglie sono state modificate per tenere conto delle variazioni economiche e per garantire la trasparenza e la concorrenza negli appalti pubblici.

Contesto storico

Le nuove soglie comunitarie rappresentano un passo importante nella storia degli appalti pubblici e delle concessioni. In particolare, le nuove soglie sono state modificate per tenere conto delle variazioni economiche e per garantire la trasparenza e la concorrenza negli appalti pubblici.

Fonti

La fonte di questo articolo è il sito web dell’ANCE (Associazione Nazionale Costruttori Edili), che ha pubblicato i regolamenti delegati che fissano le nuove soglie comunitarie per gli appalti pubblici e le concessioni. Il link diretto all’articolo è: https://ance.it/appalti-pubblici-dal-1-gennaio-2026-si-applicheranno-le-nuove-soglie-comunitarie/

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