“Nuova esenzione per i visti nazionali: chi sono i beneficiari e come funziona”
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Titolo: Esenzione dalla captazione biometrica per i visti nazionali
Con il decreto firmato il 12 giugno 2025 e pubblicato sulla Gazzetta Ufficiale n. 123 del 20 giugno 2025, il Ministero degli Affari Interni e della Sicurezza ha introdotto un’importante esenzione per i visti nazionali: alcune categorie di persone non saranno più tenute a fornire impronte digitali e foto del volto per ottenere il visto. Questa misura mira a semplificare le procedure burocratiche, specialmente per diplomatici, personale militare e studenti internazionali di alto livello.
>> TESTO DEL DECRETO MINISTERIALE, 12 GIUGNO 2025.
Categorie esentate dalla captazione biometrica
– Chi non dovrà fornire impronte e foto
Il decreto elenca chiaramente le categorie escluse dalla raccolta biometrica. Ecco un breve riassunto:
-Diplomatici e funzionari in missione
Tutti coloro che rappresentano governi stranieri in Italia, come ambasciatori, consoli e inviati ufficiali, potranno richiedere il visto senza fornire dati biometrici. Lo stesso vale per il personale delle ambasciate accreditate.
– Personale legato alla NATO e ai Paesi G7
Militari e civili inviati in Italia nell’ambito di accordi con la NATO o i Paesi del G7 sono esenti. Ad esempio, il personale statunitense di Camp Darby e gli operatori delle basi NATO in Italia.
– Familiari di diplomatici e personale internazionale
Anche i familiari di diplomatici e personale internazionale, come coniugi e figli minori, sono inclusi nell’esenzione. Questo per garantire l’unità familiare durante i trasferimenti a lungo termine.
– Studenti provenienti dai Paesi del G7
Studenti provenienti da Paesi economicamente avanzati, come USA, Canada, Giappone, che si iscrivono a corsi in Italia, potranno beneficiare dell’esenzione. Un’incentivo per attrarre nuove competenze nel sistema formativo italiano.
Monitoraggio e attuazione
La Direzione generale per gli italiani all’estero e le politiche migratorie sarà responsabile del monitoraggio dell’applicazione del decreto, verificando l’efficacia dell’esenzione e risolvendo eventuali problemi operativi. La norma è entrata in vigore il 21 giugno 2025.


