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Pubblicato:

12 Novembre 2025

Aggiornato:

12 Novembre 2025

Mercato dei Lavori Pubblici: Ance Presenta Proposte per il Futuro del Settore anche Oltre il 2026

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Mercato dei Lavori Pubblici: Ance Presenta Proposte per il Futuro del Settore anche Oltre il 2026

Mercato dei Lavori Pubblici: Ance Presenta Proposte per il Futuro del Settore anche Oltre il 2026

Obiettivo Domani: le proposte dell’Ance per il mercato dei lavori pubblici anche dopo il 2026

Il convegno “Obiettivo Domani” organizzato dall’Ance a Roma ha affrontato temi cruciali per il mercato dei lavori pubblici, come il caro-materiali e la concorrenza negli appalti pubblici. Il sindaco di Roma, Roberto Gualtieri, ha aperto i lavori riconoscendo il contributo importante delle imprese del settore alla trasformazione e rigenerazione della città.

La presidente dell’Ance, Federica Brancaccio, ha sottolineato che la crescita del Paese è fortemente condizionata dal completamento delle opere del Pnrr, che per il 50% attiene al settore dell’edilizia. Ha anche ricordato che le imprese devono ancora ricevere circa 1,7 miliardi di euro già certificati relativi all’ultimo trimestre 2024 e ai primi 5 mesi del 2025.

Mercato dei Lavori Pubblici: Ance Presenta Proposte per il Futuro del Settore anche Oltre il 2026

Approfondimento

Il convegno ha affrontato anche il tema della concorrenza negli appalti pubblici, con circa 62.000 appalti di lavori pubblici registrati nel 2024 per un valore di quasi 61 miliardi di euro. Tuttavia, il 90% degli appalti è stato assegnato senza un reale confronto concorrenziale per un valore di quasi 20 miliardi.

Possibili Conseguenze

La mancanza di concorrenza negli appalti pubblici potrebbe avere conseguenze negative sulla crescita del Paese e sulla realizzazione delle opere del Pnrr. Inoltre, il caro-materiali potrebbe ritardare o bloccare la realizzazione di opere importanti, con conseguenze negative sull’economia e sull’occupazione.

Opinione

Secondo il vicepresidente di Ance, Luigi Schiavo, c’è la necessità di rifinanziare a misura del mercato “i costi di realizzazione delle opere appaltate negli anni passati, che sono tutt’ora in esecuzione”. Inoltre, il presidente dell’Anac, Giuseppe Busia, ha sottolineato l’importanza di utilizzare i prossimi mesi per “preparare un ecosistema in grado di guardare oltre al Pnrr”.

Analisi Critica dei Fatti

L’analisi dei dati sugli appalti pubblici rivela una limitata competizione nel settore, con solo il 7,8% degli appalti che ha seguito una procedura aperta. Ciò potrebbe essere dovuto alla mancanza di trasparenza e di regole chiare negli appalti pubblici.

Relazioni con altri fatti

Il convegno “Obiettivo Domani” si inserisce nel contesto più ampio della discussione sulla crescita del Paese e sulla realizzazione delle opere del Pnrr. La mancanza di concorrenza negli appalti pubblici e il caro-materiali sono solo due dei molti temi che devono essere affrontati per garantire la crescita e lo sviluppo del Paese.

Contesto storico

Il convegno “Obiettivo Domani” si svolge in un contesto storico in cui il Paese sta cercando di superare la crisi economica e di ripartire verso la crescita. La realizzazione delle opere del Pnrr è fondamentale per la crescita del Paese e per la creazione di occupazione.

Fonti

La fonte di questo articolo è il sito web dell’Ance, https://ance.it. Per ulteriori informazioni, è possibile contattare la Direzione Comunicazione, eventi e marketing associativo dell’Ance all’indirizzo email comunicazione@ance.it o al telefono 06 84567.217.

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