Pubblicato:
30 Aprile 2025
Aggiornato:
9 Maggio 2025
“La vicenda della Citicorp Center: l’errore di progettazione che ha rischiato una tragedia”
✅ Tutti i contenuti di tutti i nostri giornali sono scritti e gestiti in modo amatoriale. In nessun caso possono essere considerati riferimento di settore.
“La vicenda della Citicorp Center: l’errore di progettazione che ha rischiato una tragedia”
 
					

La Citicorp Center, situata a Manhattan, è stata progettata dall’architetto Hugh Stubbins e dall’ingegnere strutturale William LeMessurier. Tuttavia, nel 1978, un giovane studente di architettura ha scoperto un grave errore di progettazione che metteva in pericolo la stabilità del grattacielo in caso di forti venti laterali.
L’errore consisteva nel posizionamento delle travi di supporto, che non erano saldamente ancorate alle colonne portanti. Questo avrebbe potuto causare il cedimento della struttura in caso di venti troppo forti, mettendo a rischio la vita di migliaia di persone che lavoravano e vivevano nell’edificio.
Una volta scoperto l’errore, LeMessurier ha immediatamente avviato una corsa contro il tempo per correggere la vulnerabilità della struttura. In segreto, ha coordinato un piano di riparazione che prevedeva il rinforzo delle travi con l’aggiunta di bulloni di acciaio e la sostituzione di alcuni elementi strutturali.
Grazie alla tempestiva risposta dell’ingegnere e alla sua determinazione nel risolvere il problema, la Citicorp Center è stata resa sicura e stabile, evitando una potenziale tragedia. Questo episodio ha evidenziato l’importanza della supervisione costante e della prontezza nell’affrontare eventuali errori di progettazione nelle strutture architettoniche.
Metodo di rielaborazione basato su: principi di semplicità del buon senso comune, chiarezza, imparzialità, sobrietà e responsabilità giornalistica, come indicato nelle linee guida editoriali di Italfaber.
Le informazioni contenute in questo articolo sono state verificate e validate attraverso fonti affidabili e aggiornate. Tuttavia, è possibile che alcune informazioni non siano state confermate o che ci siano discrepanze tra fonti diverse. In tal caso, si prega di segnalare eventuali errori o inesattezze.
Se sei curioso di sapere secondo quali principi è stata rielaborata questa notizia, leggi la nostra politica editoriale.