Il crollo della diga di San Francesco: le lezioni apprese e le nuove regolamentazioni per la sicurezza idrica in America.
La diga di San Francesco è crollata il 12 marzo 1928, causando la morte di almeno 450 persone. Questo disastro è stato uno dei più gravi nella storia degli Stati Uniti e ha portato a una rinnovata richiesta di supervisione e regolamentazione delle dighe nel paese.
La diga era stata costruita per scopi idroelettrici e di approvvigionamento idrico per la città di Los Angeles. Tuttavia, la sua costruzione era stata oggetto di critiche e preoccupazioni per la sua stabilità già durante la fase di progettazione e costruzione.

Dopo il crollo, sono emerse numerose indagini che hanno evidenziato errori di progettazione e costruzione, nonché una mancanza di adeguata supervisione e manutenzione. Questo ha portato a una maggiore consapevolezza sull’importanza di una rigorosa supervisione delle dighe e di regolamentazioni più stringenti per garantire la sicurezza delle infrastrutture idriche.
Il disastro della diga di San Francesco ha avuto un impatto duraturo sulle politiche di sicurezza delle dighe negli Stati Uniti, portando a una maggiore attenzione alla manutenzione e alla supervisione delle dighe esistenti, nonché a norme più rigorose per la progettazione e la costruzione di nuove dighe.
Questo tragico evento ha sottolineato l’importanza di garantire la sicurezza delle infrastrutture idriche e ha portato a un cambiamento significativo nelle politiche e nelle pratiche di gestione delle dighe negli Stati Uniti.


