Il backlog delle costruzioni negli USA raggiunge il massimo: quali sono le implicazioni dei dazi?
Secondo l’Associated Builders and Contractors (ABC), il backlog delle costruzioni negli Stati Uniti ha raggiunto il massimo di 20 mesi, segnalando una forte domanda nel settore. Questo dato indica che le imprese edili hanno un numero di progetti in attesa di essere completati che copre un periodo di tempo di circa 20 mesi.
Tuttavia, nonostante questo dato positivo, gli appaltatori rimangono preoccupati sulle implicazioni dei dazi sul futuro del settore. L’aumento dei costi dei materiali a causa dei dazi imposti su acciaio, alluminio e altri prodotti importati potrebbe influenzare negativamente i margini di profitto delle imprese edili.

Alcuni esperti del settore sottolineano che, nonostante il backlog record, le incertezze legate alla politica commerciale e alle tensioni geopolitiche potrebbero portare a una diminuzione della fiducia degli investitori nel settore delle costruzioni.
È importante monitorare attentamente l’evoluzione di queste dinamiche per comprendere appieno l’impatto che potrebbero avere sull’industria delle costruzioni e sul mercato immobiliare nel suo complesso.


