UNIVERSE TODAY EDILIZIA > Opere Edili > Edilizia News > Crisi dei cantieri pubblici: l’Ance sollecita misure urgenti per il caro materiali e una governance efficace per il piano casa nazionale Approfondimento La presidente dell’Ance, Federica Brancaccio, ha espresso forte preoccupazione per l’assenza di misure relative al caro materiali nella manovra di bilancio 2026, sottolineando che ciò rischia di portare molti cantieri pubblici al collasso e di avere un impatto negativo sulla crescita e l’occupazione. L’Ance apprezza comunque la scelta del governo di finanziare misure per la realizzazione di un piano casa nazionale e per la messa in sicurezza del territorio e l’adattamento climatico. Possibili Conseguenze La mancanza di misure per affrontare il caro materiali e la crisi abitativa rischia di avere un impatto negativo sulla società e sull’economia nel suo complesso. Secondo la presidente dell’Ance, è necessario individuare una governance efficace e definire un Piano casa più ampio e strutturato che comprenda anche una risposta alle esigenze di famiglie della classe media che faticano a trovare una casa. Opinione La presidente dell’Ance ha sottolineato l’importanza di trovare una soluzione al problema del caro materiali e di individuare una governance efficace per il piano casa nazionale. Ha anche apprezzato la scelta del governo di finanziare misure per la realizzazione di un piano casa nazionale, ma ha sottolineato la necessità di fare di più per affrontare la crisi abitativa. Analisi Critica dei Fatti La situazione dei cantieri pubblici in Italia è critica, con prezzi dei materiali ancora superiori del 30/40% a quelli di gara. La mancanza di misure per affrontare questo problema rischia di portare a un collasso dei cantieri e di avere un impatto negativo sulla crescita e l’occupazione. La scelta del governo di finanziare misure per la realizzazione di un piano casa nazionale è un passo nella giusta direzione, ma è necessario fare di più per affrontare la crisi abitativa e individuare una governance efficace. Relazioni con altri fatti La crisi abitativa in Italia è un problema che si intreccia con altri fattori economici e sociali, come la disoccupazione e la povertà. La mancanza di misure per affrontare il caro materiali e la crisi abitativa rischia di avere un impatto negativo sulla società e sull’economia nel suo complesso. Contesto storico La crisi abitativa in Italia è un problema che si è aggravato negli ultimi anni, a causa della combinazione di fattori economici e sociali. La pandemia di COVID-19 ha ulteriormente aggravato la situazione, con un aumento della disoccupazione e della povertà. Il governo ha riconosciuto l’importanza di affrontare la crisi abitativa e ha introdotto misure per finanziare la realizzazione di un piano casa nazionale, ma è necessario fare di più per risolvere il problema. Fonti Fonte: ANSA

Pubblicato:

4 Novembre 2025

Aggiornato:

4 Novembre 2025

Crisi dei cantieri pubblici: l’Ance sollecita misure urgenti per il caro materiali e una governance efficace per il piano casa nazionale Approfondimento La presidente dell’Ance, Federica Brancaccio, ha espresso forte preoccupazione per l’assenza di misure relative al caro materiali nella manovra di bilancio 2026, sottolineando che ciò rischia di portare molti cantieri pubblici al collasso e di avere un impatto negativo sulla crescita e l’occupazione. L’Ance apprezza comunque la scelta del governo di finanziare misure per la realizzazione di un piano casa nazionale e per la messa in sicurezza del territorio e l’adattamento climatico. Possibili Conseguenze La mancanza di misure per affrontare il caro materiali e la crisi abitativa rischia di avere un impatto negativo sulla società e sull’economia nel suo complesso. Secondo la presidente dell’Ance, è necessario individuare una governance efficace e definire un Piano casa più ampio e strutturato che comprenda anche una risposta alle esigenze di famiglie della classe media che faticano a trovare una casa. Opinione La presidente dell’Ance ha sottolineato l’importanza di trovare una soluzione al problema del caro materiali e di individuare una governance efficace per il piano casa nazionale. Ha anche apprezzato la scelta del governo di finanziare misure per la realizzazione di un piano casa nazionale, ma ha sottolineato la necessità di fare di più per affrontare la crisi abitativa. Analisi Critica dei Fatti La situazione dei cantieri pubblici in Italia è critica, con prezzi dei materiali ancora superiori del 30/40% a quelli di gara. La mancanza di misure per affrontare questo problema rischia di portare a un collasso dei cantieri e di avere un impatto negativo sulla crescita e l’occupazione. La scelta del governo di finanziare misure per la realizzazione di un piano casa nazionale è un passo nella giusta direzione, ma è necessario fare di più per affrontare la crisi abitativa e individuare una governance efficace. Relazioni con altri fatti La crisi abitativa in Italia è un problema che si intreccia con altri fattori economici e sociali, come la disoccupazione e la povertà. La mancanza di misure per affrontare il caro materiali e la crisi abitativa rischia di avere un impatto negativo sulla società e sull’economia nel suo complesso. Contesto storico La crisi abitativa in Italia è un problema che si è aggravato negli ultimi anni, a causa della combinazione di fattori economici e sociali. La pandemia di COVID-19 ha ulteriormente aggravato la situazione, con un aumento della disoccupazione e della povertà. Il governo ha riconosciuto l’importanza di affrontare la crisi abitativa e ha introdotto misure per finanziare la realizzazione di un piano casa nazionale, ma è necessario fare di più per risolvere il problema. Fonti Fonte: ANSA

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Crisi dei cantieri pubblici: l’Ance sollecita misure urgenti per il caro materiali e una governance efficace per il piano casa nazionale Approfondimento La presidente dell’Ance, Federica Brancaccio, ha espresso forte preoccupazione per l’assenza di misure relative al caro materiali nella manovra di bilancio 2026, sottolineando che ciò rischia di portare molti cantieri pubblici al collasso e di avere un impatto negativo sulla crescita e l’occupazione. L’Ance apprezza comunque la scelta del governo di finanziare misure per la realizzazione di un piano casa nazionale e per la messa in sicurezza del territorio e l’adattamento climatico. Possibili Conseguenze La mancanza di misure per affrontare il caro materiali e la crisi abitativa rischia di avere un impatto negativo sulla società e sull’economia nel suo complesso. Secondo la presidente dell’Ance, è necessario individuare una governance efficace e definire un Piano casa più ampio e strutturato che comprenda anche una risposta alle esigenze di famiglie della classe media che faticano a trovare una casa. Opinione La presidente dell’Ance ha sottolineato l’importanza di trovare una soluzione al problema del caro materiali e di individuare una governance efficace per il piano casa nazionale. Ha anche apprezzato la scelta del governo di finanziare misure per la realizzazione di un piano casa nazionale, ma ha sottolineato la necessità di fare di più per affrontare la crisi abitativa. Analisi Critica dei Fatti La situazione dei cantieri pubblici in Italia è critica, con prezzi dei materiali ancora superiori del 30/40% a quelli di gara. La mancanza di misure per affrontare questo problema rischia di portare a un collasso dei cantieri e di avere un impatto negativo sulla crescita e l’occupazione. La scelta del governo di finanziare misure per la realizzazione di un piano casa nazionale è un passo nella giusta direzione, ma è necessario fare di più per affrontare la crisi abitativa e individuare una governance efficace. Relazioni con altri fatti La crisi abitativa in Italia è un problema che si intreccia con altri fattori economici e sociali, come la disoccupazione e la povertà. La mancanza di misure per affrontare il caro materiali e la crisi abitativa rischia di avere un impatto negativo sulla società e sull’economia nel suo complesso. Contesto storico La crisi abitativa in Italia è un problema che si è aggravato negli ultimi anni, a causa della combinazione di fattori economici e sociali. La pandemia di COVID-19 ha ulteriormente aggravato la situazione, con un aumento della disoccupazione e della povertà. Il governo ha riconosciuto l’importanza di affrontare la crisi abitativa e ha introdotto misure per finanziare la realizzazione di un piano casa nazionale, ma è necessario fare di più per risolvere il problema. Fonti Fonte: ANSA

Crisi dei cantieri pubblici: l'Ance sollecita misure urgenti per il caro materiali e una governance efficace per il piano casa nazionale

Approfondimento
La presidente dell'Ance, Federica Brancaccio, ha espresso forte preoccupazione per l'assenza di misure relative al caro materiali nella manovra di bilancio 2026, sottolineando che ciò rischia di portare molti cantieri pubblici al collasso e di avere un impatto negativo sulla crescita e l'occupazione. L'Ance apprezza comunque la scelta del governo di finanziare misure per la realizzazione di un piano casa nazionale e per la messa in sicurezza del territorio e l'adattamento climatico.

Possibili Conseguenze
La mancanza di misure per affrontare il caro materiali e la crisi abitativa rischia di avere un impatto negativo sulla società e sull'economia nel suo complesso. Secondo la presidente dell'Ance, è necessario individuare una governance efficace e definire un Piano casa più ampio e strutturato che comprenda anche una risposta alle esigenze di famiglie della classe media che faticano a trovare una casa.

Opinione
La presidente dell'Ance ha sottolineato l'importanza di trovare una soluzione al problema del caro materiali e di individuare una governance efficace per il piano casa nazionale. Ha anche apprezzato la scelta del governo di finanziare misure per la realizzazione di un piano casa nazionale, ma ha sottolineato la necessità di fare di più per affrontare la crisi abitativa.

Analisi Critica dei Fatti
La situazione dei cantieri pubblici in Italia è critica, con prezzi dei materiali ancora superiori del 30/40% a quelli di gara. La mancanza di misure per affrontare questo problema rischia di portare a un collasso dei cantieri e di avere un impatto negativo sulla crescita e l'occupazione. La scelta del governo di finanziare misure per la realizzazione di un piano casa nazionale è un passo nella giusta direzione, ma è necessario fare di più per affrontare la crisi abitativa e individuare una governance efficace.

Relazioni con altri fatti
La crisi abitativa in Italia è un problema che si intreccia con altri fattori economici e sociali, come la disoccupazione e la povertà. La mancanza di misure per affrontare il caro materiali e la crisi abitativa rischia di avere un impatto negativo sulla società e sull'economia nel suo complesso.

Contesto storico
La crisi abitativa in Italia è un problema che si è aggravato negli ultimi anni, a causa della combinazione di fattori economici e sociali. La pandemia di COVID-19 ha ulteriormente aggravato la situazione, con un aumento della disoccupazione e della povertà. Il governo ha riconosciuto l'importanza di affrontare la crisi abitativa e ha introdotto misure per finanziare la realizzazione di un piano casa nazionale, ma è necessario fare di più per risolvere il problema.

Fonti
Fonte: ANSA

Ance, preoccupati, in manovra niente misure su caro materiali

Rischio collasso cantieri. Bene governo su casa, ma fare di più – Forte preoccupazione per l’assenza nella manovra di misure relative al caro materiali: è quanto ha espresso la presidente dell’Ance Federica Brancaccio in audizione davanti alle Commissioni Bilancio del Senato e della Camera in merito al disegno di legge di bilancio 2026. Si tratta, ha specificato infatti, “di una problematica che, se non risolta, rischia di portare molti cantieri pubblici al collasso e rappresenta quindi una Spada di Damocle per le previsioni di crescita e occupazione formulate dal governo per il 2026”. La presidente dell’Ance ha ricordato in particolare che il nodo del caro materiali continua a gravare sui cantieri pubblici, con prezzi ancora superiori del 30/40% a quelli di gara. In molti casi ci sono cantieri che sono stati appaltati anni fa, alcuni anche prima del Covid, e quindi non possono beneficiare della revisione prezzi introdotta due anni fa dal Codice Appalti. “Parliamo di circa il 70% dei cantieri in Italia e un terzo sono cantieri Pnrr che hanno ancora costi più alti di quelli che vengono riconosciuti alle imprese”. Brancaccio ha riconosciuto che “il tema è all’attenzione del governo e del parlamento ma desideriamo ribadire che è urgente rifinanziare la misura sul caro materiali”. In particolare l’Ance ha calcolato che per saldare i lavori già eseguiti fino a maggio 2025 e quelli in corso fino a fine anno servono circa 2,5 miliardi di euro- e prorogarla al 2026.

Approfondimento

L’Ance apprezza comunque la scelta del governo di finanziare misure per la realizzazione di un piano casa nazionale e per la messa in sicurezza del territorio e l’adattamento climatico, “sebbene con risorse limitate e senza una chiara governance”. Ma per quello che riguarda in particolare la casa torna poi a ribadire che la crisi abitativa è oggi una delle emergenze più gravi in Italia ed Europa. Il Governo ha riconosciuto questa emergenza intervenendo prioritariamente sull’edilizia pubblica attraverso l’utilizzo del Fondo Sociale per il Clima, lo strumento dell’Unione Europea istituito con l’obiettivo di attenuare gli impatti sociali della transizione energetica e climatica, che assegna all’Italia 7 miliardi di fondi europei.

Crisi dei cantieri pubblici: l'Ance sollecita misure urgenti per il caro materiali e una governance efficace per il piano casa nazionale

Approfondimento
La presidente dell'Ance, Federica Brancaccio, ha espresso forte preoccupazione per l'assenza di misure relative al caro materiali nella manovra di bilancio 2026, sottolineando che ciò rischia di portare molti cantieri pubblici al collasso e di avere un impatto negativo sulla crescita e l'occupazione. L'Ance apprezza comunque la scelta del governo di finanziare misure per la realizzazione di un piano casa nazionale e per la messa in sicurezza del territorio e l'adattamento climatico.

Possibili Conseguenze
La mancanza di misure per affrontare il caro materiali e la crisi abitativa rischia di avere un impatto negativo sulla società e sull'economia nel suo complesso. Secondo la presidente dell'Ance, è necessario individuare una governance efficace e definire un Piano casa più ampio e strutturato che comprenda anche una risposta alle esigenze di famiglie della classe media che faticano a trovare una casa.

Opinione
La presidente dell'Ance ha sottolineato l'importanza di trovare una soluzione al problema del caro materiali e di individuare una governance efficace per il piano casa nazionale. Ha anche apprezzato la scelta del governo di finanziare misure per la realizzazione di un piano casa nazionale, ma ha sottolineato la necessità di fare di più per affrontare la crisi abitativa.

Analisi Critica dei Fatti
La situazione dei cantieri pubblici in Italia è critica, con prezzi dei materiali ancora superiori del 30/40% a quelli di gara. La mancanza di misure per affrontare questo problema rischia di portare a un collasso dei cantieri e di avere un impatto negativo sulla crescita e l'occupazione. La scelta del governo di finanziare misure per la realizzazione di un piano casa nazionale è un passo nella giusta direzione, ma è necessario fare di più per affrontare la crisi abitativa e individuare una governance efficace.

Relazioni con altri fatti
La crisi abitativa in Italia è un problema che si intreccia con altri fattori economici e sociali, come la disoccupazione e la povertà. La mancanza di misure per affrontare il caro materiali e la crisi abitativa rischia di avere un impatto negativo sulla società e sull'economia nel suo complesso.

Contesto storico
La crisi abitativa in Italia è un problema che si è aggravato negli ultimi anni, a causa della combinazione di fattori economici e sociali. La pandemia di COVID-19 ha ulteriormente aggravato la situazione, con un aumento della disoccupazione e della povertà. Il governo ha riconosciuto l'importanza di affrontare la crisi abitativa e ha introdotto misure per finanziare la realizzazione di un piano casa nazionale, ma è necessario fare di più per risolvere il problema.

Fonti
Fonte: ANSA

Possibili Conseguenze

Tuttavia, secondo la presidente dell’Ance, “accanto alle prime risorse, serve individuare una governance efficace: oggi le competenze sono fortemente frammentate tra più di quaranta strutture centrali, regionali e locali, che impediscono una visione strategica unitaria”. E “le prime misure finanziarie individuate in queste settimane, concentrate prevalentemente sulle case popolari, devono essere accompagnate dalla definizione di un Piano casa più ampio e strutturato che comprenda anche una risposta alle esigenze di famiglie della classe media che faticano a trovare una casa. Mancano inoltre strumenti finanziari e fiscali per favorire l’affitto e l’acquisto per le giovani coppie”.

Opinione

La presidente dell’Ance ha sottolineato l’importanza di trovare una soluzione al problema del caro materiali, che sta gravando sui cantieri pubblici e rischia di portare a un collasso. Ha anche apprezzato la scelta del governo di finanziare misure per la realizzazione di un piano casa nazionale, ma ha sottolineato la necessità di individuare una governance efficace e di definire un Piano casa più ampio e strutturato.

Analisi Critica dei Fatti

La situazione dei cantieri pubblici in Italia è critica, con prezzi dei materiali ancora superiori del 30/40% a quelli di gara. La mancanza di misure per affrontare questo problema rischia di portare a un collasso dei cantieri e di avere un impatto negativo sulla crescita e l’occupazione. La scelta del governo di finanziare misure per la realizzazione di un piano casa nazionale è un passo nella giusta direzione, ma è necessario fare di più per affrontare la crisi abitativa e individuare una governance efficace.

Relazioni con altri fatti

La crisi abitativa in Italia è un problema che si intreccia con altri fattori economici e sociali, come la disoccupazione e la povertà. La mancanza di misure per affrontare il caro materiali e la crisi abitativa rischia di avere un impatto negativo sulla società e sull’economia nel suo complesso.

Contesto storico

La crisi abitativa in Italia è un problema che si è aggravato negli ultimi anni, a causa della combinazione di fattori economici e sociali. La pandemia di COVID-19 ha ulteriormente aggravato la situazione, con un aumento della disoccupazione e della povertà. Il governo ha riconosciuto l’importanza di affrontare la crisi abitativa e ha introdotto misure per finanziare la realizzazione di un piano casa nazionale, ma è necessario fare di più per risolvere il problema.

Fonti

Fonte: ANSA

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