“Conferenza Unificata: emergenze territoriali, istruzione e semplificazione amministrativa”

Conferenza Unificata: emergenze territoriali e misure sull’istruzione al centro dell’agenda istituzionale

La riunione della Conferenza Unificata del 29 maggio ha rappresentato un momento significativo di confronto tra Governo, Regioni ed Enti locali su alcune priorità di carattere emergenziale e strategico. Tra i temi principali, si è discusso dell’approvazione del decreto legge del 7 maggio 2025 che introduce misure straordinarie per affrontare gli effetti del bradisismo nei Campi Flegrei e le alluvioni che hanno colpito Emilia-Romagna, Marche e Toscana. Durante l’incontro, il presidente Gaetano Manfredi e il sindaco di Miggiano, Michele Sperti, in rappresentanza dell’Associazione dei Comuni, hanno espresso un parere favorevole subordinato all’accettazione di specifici emendamenti, in particolare la richiesta di prorogare di 12 mesi il personale operativo nelle aree flegree. La proposta, condivisa con i Comuni dell’area, è in attesa di conferma dal Mef, mentre ha già ricevuto il via libera preliminare dal Dipartimento della Protezione Civile.

Focus su scuola e dirigenza scolastica

Un altro punto centrale dibattuto riguarda l’aggiornamento degli organici dei dirigenti scolastici per l’anno scolastico 2026-2027. L’ANCI ha espresso un parere favorevole, ma ha richiesto che nel piano di programmazione venga preservata la specificità delle scuole presenti in territori con caratteristiche peculiari: Comuni montani, piccole isole e aree linguisticamente tutelate. Questa richiesta mira a salvaguardare l’equilibrio territoriale e garantire un’effettiva continuità dell’offerta formativa anche nelle realtà più fragili.

PNRR e semplificazione amministrativa

È stato dato il via libera anche alla conversione del decreto legge 7 aprile 2025 (Decreto Scuola PNRR), che stabilisce le disposizioni attuative per l’avvio dell’anno scolastico 2025-2026 nell’ambito del PNRR. L’ANCI ha accolto con favore la disponibilità del Ministero dell’Istruzione a recepire gli emendamenti presentati dalle autonomie locali, volti a semplificare e accelerare le procedure a vantaggio di Comuni e Città metropolitane. Questo passaggio è cruciale per garantire un’efficace attuazione dei progetti finanziati dal Piano nazionale di ripresa e resilienza.

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