UNIVRSE TODAY EDILIZIA > Opere Edili > Edilizia News > “Accordi S106 nel Regno Unito: Ritardi Medi di 16 Mesi nella Pianificazione Infrastrutturale”

Pubblicato:

4 Giugno 2025

Aggiornato:

4 Giugno 2025

“Accordi S106 nel Regno Unito: Ritardi Medi di 16 Mesi nella Pianificazione Infrastrutturale”

✅ Tutti i contenuti di tutti i nostri giornali sono scritti e gestiti in modo amatoriale. In nessun caso possono essere considerati riferimento di settore.

“Accordi S106 nel Regno Unito: Ritardi Medi di 16 Mesi nella Pianificazione Infrastrutturale”

https://edilizia.uni.today/wp-content/uploads/2025/10/cropped-UTED_IMAGE.png

Secondo una nuova ricerca condotta da The Construction Index, gli accordi infrastrutturali noti come S106 stanno aggiungendo in media 16 mesi al processo di pianificazione nel Regno Unito. Questi accordi, che regolano i contributi finanziari che i promotori devono versare alle autorità locali per finanziare infrastrutture come strade, parchi e scuole, stanno causando ritardi significativi nella realizzazione dei progetti edilizi.

La ricerca ha evidenziato che i ritardi nei processi di pianificazione dovuti agli accordi S106 stanno creando problemi per gli sviluppatori e rallentando la consegna di nuove infrastrutture. Questo fenomeno è particolarmente evidente nelle grandi città, dove la domanda di nuove abitazioni è elevata e i tempi di attesa per ottenere l’approvazione dei progetti sono già lunghi.

"Accordi S106 nel Regno Unito: Ritardi Medi di 16 Mesi nella Pianificazione Infrastrutturale"

La situazione evidenziata dalla ricerca solleva la necessità di rivedere i processi di pianificazione e di semplificare la procedura per ottenere gli accordi S106. In questo modo si potrebbe accelerare la realizzazione di nuove infrastrutture e favorire lo sviluppo edilizio, senza compromettere la qualità delle opere e la sicurezza dei cittadini.

Per ulteriori dettagli, è possibile leggere l’articolo completo su The Construction Index.

Metodo di rielaborazione basato su: principi di semplicità del buon senso comune, chiarezza, imparzialità, sobrietà e responsabilità giornalistica, come indicato nelle linee guida editoriali di Italfaber.

Le informazioni contenute in questo articolo sono state verificate e validate attraverso fonti affidabili e aggiornate. Tuttavia, è possibile che alcune informazioni non siano state confermate o che ci siano discrepanze tra fonti diverse. In tal caso, si prega di segnalare eventuali errori o inesattezze.

Se sei curioso di sapere secondo quali principi è stata rielaborata questa notizia, leggi la nostra politica editoriale.